DIPINTI CONTEMPORANEI - Extra MOenia
Questa sezione raccoglie il recente ciclo pittorico di dipinti contemporanei dal titolo Extra Moenia (locuzione latina che sta a significare "fuori le mura della città") in contrapposizione al ciclo pittorico, ricco di colore, di Utopia.
Fonte di ispirazione è il pensiero di Erich Fromm sul concetto dell'alienazione "come fenomeno che pervade intimamente i rapporti umani e sociali " Come dice lo psicanalista Erich Fromm: [...] i processi di consumo, di produzione, quelli relativi alle passioni, ai bisogni, all'amicizia ecc. sono tutti alienati. L'esaltazione sociale per il possesso e la sua relativa soddisfazione diventano nuove forme di alienazione per l'individuo che non è più in grado di accogliere i propri bisogni. Anche la nostra brama nei confronti del consumo ha perso ogni contatto con i bisogni reali dell'uomo. In questo alienarsi dell'individuo sta la sua fragilità; egli perde le sue qualità di essere capace di dominare la realtà che lo circonda, anche se apparentemente ogni giorno che passa sembra realizzare nuove conquiste. "Più potere ha sulle macchine più impotente diventa come essere umano; più egli consuma, più egli diventa schiavo della necessità, costante, in aumento, che il sistema industriale crea e manipola" (op. cit. p. 132). Una vita fittizia a cui l'uomo è sottomesso è la sua vera fragilità [...]. |
Dipinti contemporanei: le opere
I miei dipinti contemporanei del ciclo Extra Moenia sono opere pittoriche di esasperazione dove le scene "ardono" sotto i raggi accecanti del sole.
L'atmosfera che si crea è surreale e solitaria dalle abbaglianti scelte luministiche e sono pervase da assordanti silenzi acuti.
L'atmosfera che si crea è surreale e solitaria dalle abbaglianti scelte luministiche e sono pervase da assordanti silenzi acuti.
Dipinti contemporanei: la recensione di Marina Ciangoli
Con atmosfere surreali e solitarie dalle abbaglianti scelte luministiche, i dipinti contemporanei della sezione Extra Moenia sono pervase da assordanti silenzi acuti e quasi sibilano le orecchie nell’atto di scrutare i suoi dipinti. Sorprendente in questo senso è il recente ciclo pittorico Extra Moenia: tutto è esasperato, le scene ardono sotto raggi accecanti per spumeggiare a temperature elevate.
Paradosso per paradosso, questo rintronante silenzio si riversa in tutti i dipinti di Falsaci, e dunque anche nelle ambientazioni e scene metropolitane, talvolta affollate di autovetture, persone ed edifici, e in quest’ultime circostanze si potrebbe disquisire piuttosto di un alienante frastuono silente, che sospende ed eternizza il caotico fluire della vita e società contemporanea. |